è
tremendo pensare a quanto la gente ci provi gusto a maltrattare il prossimo:
che sia un parente, un amico, un animale...o il mondo intero... è assurdo come
chiedere scusa sia cosi faticoso, quando una lacrima in pubblico faccia più
scalpore di una minigonna invisibile, come un sorriso sia spesso frainteso e
come il cantare per strada sia giudicato pazzo...come mai invece ci siamo
abituati a chi sputa per terra, chi bestemmia all'oratorio, chi non saluta più,
chi sporca e inquina? A quanto pare e' molto più facile abituarsi alla
bruttezza che alla bellezza...forse perché la bellezza fa male agli occhi,
perché fa riflettere, perché è unica e non torna indietro...penso che questo
mondo debba nutrirsi di bellezza che non è quella delle ragazze sui giornali o
del diamante zircone in vetrina, ma quella che viene da dentro e noi umani
abbiamo dimenticato di avere. E chissà...magari sarei meno incazzata e più
bella anche io se la smettessi di rodermi il fegato per ogni ingiustizia che
sento!
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