di Laura Casarini
Forse la libertà è troppo per qualcuno se osa toglierla anche agli altri.
Forse non siamo abituati a stare liberi perché ci sentiamo a disagio,
quando le scelte da prendere spettano a noi ecco il problema...
non si capisce il valore dell'attimo che decide per sempre il nostro futuro,
che se delegato a chi non ci conosce bene o crede di amarci,
sta svolgendo solo il filo della nostra rovina e non potremo dargli la colpa.
Forse la libertà era la sovrana del mondo tanto tempo fa,
quando gli uomini pensavano un po’ più col cuore che con la testa,
quando l'istinto non serviva solo per sfamarsi ma anche per amare,
per amare la vita che il Creatore ci ha donato a tutti in parti uguali,
ed è solo una menzogna chi afferma che sono state fatte differenze.
Forse la libertà è distruggere ciò che di più bello offre il pianeta,
impossessandosi dell'anima della gente tramutandola in automi,
facendo pensare tutti alla stessa maniera scavando vulcani,
dove la lava che scotta è diventata nostro crogiolo,
perché non sappiamo più che il nostro corpo è formato da sogni,
che reprimendo la nostra vera Natura stiamo lentamente morendo,
e non si danno più le strette di mano all'Infinito,
perché si ha paura di restare accecati da tanto splendore,
quando tutti si sono già abituati a tessere condanne,
ecco qualcuno che vede che più lontano c'è ancora un fiume,
dove poter recitare ancora una poesia senza inganno,
ma forse la libertà fa paura proprio perché è di tutti e non ha prezzo,
e basterebbe tagliare le catene all'indifferenza per raggiungerla.
Forse non siamo abituati a stare liberi perché ci sentiamo a disagio,
quando le scelte da prendere spettano a noi ecco il problema...
non si capisce il valore dell'attimo che decide per sempre il nostro futuro,
che se delegato a chi non ci conosce bene o crede di amarci,
sta svolgendo solo il filo della nostra rovina e non potremo dargli la colpa.
Forse la libertà era la sovrana del mondo tanto tempo fa,
quando gli uomini pensavano un po’ più col cuore che con la testa,
quando l'istinto non serviva solo per sfamarsi ma anche per amare,
per amare la vita che il Creatore ci ha donato a tutti in parti uguali,
ed è solo una menzogna chi afferma che sono state fatte differenze.
Forse la libertà è distruggere ciò che di più bello offre il pianeta,
impossessandosi dell'anima della gente tramutandola in automi,
facendo pensare tutti alla stessa maniera scavando vulcani,
dove la lava che scotta è diventata nostro crogiolo,
perché non sappiamo più che il nostro corpo è formato da sogni,
che reprimendo la nostra vera Natura stiamo lentamente morendo,
e non si danno più le strette di mano all'Infinito,
perché si ha paura di restare accecati da tanto splendore,
quando tutti si sono già abituati a tessere condanne,
ecco qualcuno che vede che più lontano c'è ancora un fiume,
dove poter recitare ancora una poesia senza inganno,
ma forse la libertà fa paura proprio perché è di tutti e non ha prezzo,
e basterebbe tagliare le catene all'indifferenza per raggiungerla.
Per conoscere meglio l'autore, consulta anche il blog di riflessioni in viaggio ed esperienze in poesia...
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